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E’ stato l’assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D’Amato con una nota.
“La peste suina provocata dai cinghiali entra in un piccolo allevamento della zona perimetrata – ha esordito – Sono stati rilevati infatti due casi di positività. Queste sono le notizie appena fornite dall’Istituto Zooprofilattico. Tutti i capi saranno immediatamente abbattuti da parte dei servizi veterinari della Asl ed è in corso la riunione della task-force.”
Per questo secondo la Coldiretti, è necessario intervenire con la modifica immediata dell’art. 19 della legge 157/1992 semplificando le procedure per l’adozione dei piani di abbattimento approvati dalle regioni e il rafforzamento delle competenze dell’ufficio commissariale previsto dal Decreto Legge 17 febbraio 2022, n. 9.

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Marco Navarro

Responsabile editoriale della redazione.
Esperto di comunicazione, web designer, grafico pubblicitario, marketing strategico ed esperto dei nuovi media.

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