L’iniziativa popolare è stata depositata alla Cancelleria dello Stato il 26 agosto 2014, quasi esattamente un anno dopo l’iniziativa sulla caccia speciale.
Le richieste formulate nell’iniziativa sulla caccia speciale, andando però ancora oltre.
A promuovere il referendum in particolare l’associazione «Wildtierschutz Schweiz», la quale si considera un rappresentante degli interessi che si impegna a favore della protezione degli animali a livello internazionale in maniera particolarmente attiva. L’obiettivo dell’iniziativa è una «caccia più umana» che rispetti le esigenze naturali degli animali selvatici.
L’accusa è che la caccia si stia sviluppando in una direzione sempre più brutale e irresponsabile.
Sempre secondo i promotori, nuove evidenze mostrerebbero ad esempio che una maggiore pressione venatoria si traduce in una maggiore riproduzione, motivo per cui la pressione venatoria inadeguata deve essere ridotta.
Con una domanda ambigua “Volete accettare l’iniziativa popolare cantonale «Per una caccia rispettosa della natura ed etica»?” il Canton Grigione ha risposto di No con una percentuale del 78.95% rigettando la richiesta al mittente continuando a schierarsi a favore della attuale legge sulla caccia.