dati di inizio/metà novembre 2020
Austria – In Austria, non ci sono restrizioni. La caccia è importante per il paese.
È anche possibile cacciare insieme a più persone mantenendo le distanze di sicurezza. L’unica limitazione è pranzare o cenare insieme dopo la caccia.
Belgio – Nelle Fiandre ed in Vallonia: la caccia è limitata a quattro persone, di conseguenza, le tradizionali cacce guidate sono impossibili da organizzare.
Bosnia-Erzegovina – Non ci sono restrizioni.
Bulgaria – Non ci sono restrizioni.
Croazia – Non ci sono restrizioni.
Cipro – La caccia non è limitata a Cipro poiché la Federazione ha imposto regole di sicurezza ed i cacciatori sono esentati dalle restrizioni.
Repubblica Checa – Non ci sono restrizioni (come in primavera). Sia la caccia guidata che la caccia individuale sono consentite nonostante il blocco in Repubblica Ceca. L’unica limitazione è pranzare o cenare insieme dopo la caccia e non sono consentiti eventi sociali / culturali.
Danimarca – Nessuna restrizione specifica per la caccia, ma attualmente è possibile cacciare in massimo di dieci persone e nello Jutland settentrionale ci sono restrizioni alla mobilità tra i comuni in variabile secondo dei casi COVID settimana per settimana.
Estonia – Non ci sono restrizioni.
Finlandia – Non ci sono restrizioni. Tuttavia, ci sono raccomandazioni in Finlandia per mantenere le distanze di sicurezza. C’è anche la raccomandazione di non fare la tradizionale festa degli alci per i proprietari terrieri. La “Festa delle alci” è un evento tradizionale per i club di caccia finlandesi per ringraziare i proprietari terrieri per aver permesso la caccia sulla loro terra. La raccomandazione generale è di evitare incontri con più di 20 persone. Se l’evento è all’aperto e le distanze possono essere assicurate non c’è limite al numero di partecipanti.
Francia – In Francia la caccia è limitata al cinghiale, al capriolo, al cervo e alle specie che possono causare danni: conigli e piccioni. Le autorizzazioni sono rilasciate a livello degli uffici regionali.
Germania – In Germania, ci sono restrizioni per la caccia in battuta con molti partecipanti. Le amministrazioni forestali hanno cancellato tutte le cacce agli ospiti. Le cacce guidate su selvaggina diversa dal cinghiale e dal cervo sono limitate a un massimo di dieci partecipanti. Le regole possono differire tra gli stati federali e possono esistere ulteriori restrizioni.
Grecia – In Grecia, La caccia non è vietata ma non è consentita la circolazione. Ci si aspetta che il Ministero dell’Ambiente chiarisca nella prossima riunione ministeriale. Molti membri del Parlamento e del governo hanno chiesto di continuare la caccia come attività che non ha alcun effetto sulla diffusione del virus.
Ungheria – In Ungheria c’è un rigoroso blocco tra le 20:00 e le 5:00 per la popolazione civile. Le eccezioni sono per le attività lavorative, i spostamenti tra lavoro e casa. In questo caso l’attività venatoria è consentita ai cacciatori tra le 5:00 e le 20:00 e ai cacciatori professionisti è consentito svolgere il proprio lavoro senza vincoli di orario. È vietato ogni tipo di assembramento.
Islanda – Esistono restrizioni di spostamento tra le aree che limitano l’accesso ai terreni di caccia per la caccia alla pernice bianca ed i cacciatori sono incoraggiati a rimanere a casa. Forti polemiche poiché le persone sono incoraggiate a fare escursioni in montagna nella meravigliosa natura dell’Islanda! L’Associazione islandese di caccia lo scorso fine settimana si è opposta a questa discriminazione delle attività all’aperto è si è scatenata una forte polemica di anticaccia, vegani e persone spaventate dal COVID-19 sui media sostenendo che i cacciatori non si preoccupavano della salute pubblica. Infine, il capo della sanità pubblica ha dovuto rilasciare una dichiarazione alla TV nazionale secondo cui i cacciatori erano meno propensi a infettare gli altri perché la caccia alle pernici bianche viene praticata negli altopiani ad almeno 4-500 m di distanza tra cacciatori.
Irlanda – La caccia è vietata nella Repubblica d’Irlanda, è consentito il solo controllo dei nocivi come (corvi, colombacci, volpi) chiusura prevista almeno fino al 1 ° dicembre.
Italia – L’Italia è divisa in 3 gruppi di regioni: rossa, arancione e gialla. In quelle gialle nessuna restrizione, in quelle arancioni la caccia è consentita solo nei Comuni residenti, in quelle rosse non è consentita, salvo alcune deroghe regionali per il controllo della fauna.
Latvia – La caccia è un servizio essenziale e non è soggetto a limitazioni durante il Covid-19. Durante la caccia, i cacciatori devono aderire a tutti gli standard di biosicurezza.
Lithuania – Non esiste un divieto ufficiale di caccia, salvo cacciare in gruppi di massimo 5 persone, tuttavia la raccomandazione è di interrompere l’attività venatoria perché la situazione è molto grave.
Lussemburgo – Le attività di caccia sono consentite ma richiedono l’adozione di misure preventive:
Le battute non si possono fare in più di dieci persone. Sono da considerarsi come un “raduno” come definito dalla legge in questione. Si tratta infatti di un “incontro di persone nello stesso luogo di dominio pubblico, in un luogo accessibile al pubblico o in un luogo privato”. Secondo il nuovo articolo 4, paragrafo 4, della legge COVID, qualsiasi raduno tra 10 e 100 persone, all’interno o all’esterno, è soggetto alle condizioni che le persone:
- indossino una mascherina e vengano assegnate poste fisse
- osservare una distanza minima di due metri.
- indossare la mascherina, obbligatoria in ogni momento.
Obbligo del registro dei partecipanti alla battuta che partecipano alla cacciata registrati per scopi sanitari, i vengono conservati per 14 giorni (tempo massimo di incubazione dell’infezione).
I consigli sopra elencati sono validi solo se la legislazione COVID-19 non cambia. Tuttavia, il governo lussemburghese deve essere reattivo e le regole potrebbero cambiare nei mesi successivi. In questo caso, gli organizzatori della caccia in battuta dovranno adeguarsi per rispettare le misure in vigore in quel momento.»
Malta – Non ci sono restrizioni.
Montenegro – In Montenegro non ci sono restrizioni speciali per quanto riguarda la caccia, ma ci sono regole e restrizioni generali per quanto riguarda il mantenimento delle distanze fisiche e sociali.
Netherlands – Restrizioni parziali. La caccia è consentita massimo in 2 persone o componenti della stessa famiglia.
Norvegia – Senza restrizioni. La raccomandazione generale è di evitare incontri con più di 5 persone (casa privata) o 20 persone in pubblico.
Polonia – Cacce individuali – nessuna restrizione. Sono previste limitazioni per la caccia in battuta che dal 24.10 sarà vietata.
Portogallo – Il 7 novembre è stato dichiarato lo stato di emergenza in 121 delle 170 regioni, in Portogallo (anche nei prossimi fine settimana, la caccia è vietata a tutte le specie eccetto nelle zone boscate. In metà del paese la caccia è vietata.
Romania – La caccia in Romania è consentita con alcune restrizioni. Massimo di dieci per battuta. È consentita la caccia individuale, se accompagnati da un guardiacaccia.
Serbia – Considerando la situazione in Serbia, al momento non ci sono restrizioni sulla caccia. È possibile andare a caccia come al solito, ma con tutte le misure necessarie per la prevenzione del COVID-19 a cui i cacciatori devono rispettare.
Cecoslovacchia – E ‘consentita la caccia in battuta con particolare attenzione alle misure igieniche (disinfezione, maschera facciale, distanza minima di 2 m). Ogni partecipante deve essere registrato dall’Organizzatore.
Riunioni e attività conviviali. ecc. All’interno non sono ammesse.
Slovenia – Non ci sono restrizioni.
Spagna – La caccia è consentita, ma solo nella regione d’appartenenza. Vietato lo spostamento tra regioni. Inoltre, ogni regione ha leggi diverse per la caccia. Ciò ha crea confusione e incertezza giuridica per i cacciatori. La RFEC sta lavorando per dichiarare la caccia una “attività essenziale”.
Svezia – Non ci sono restrizioni. Ma si invita a rispettare le regole di sicurezza.
Svizzera – In Svizzera la caccia è regolamentata sulla base di 26 diversi cantoni. Alcuni hanno vietato la caccia nel suo insieme e altri l’hanno permessa. Nella vicina area francese dell’Alsazia al momento la caccia è vietata ma potrebbe riaprire presto la caccia al cinghiale.
UK – Il Regno Unito ha restrizioni diversificate a seconda delle varie amministrazioni locali. È previsto lo stop all’attività venatoria dal 5 novembre al 2 dicembre, salvo diverse indicazioni. È permesso. Il controllo essenziale dei parassiti di uccelli e mammiferi per proteggere le colture o il bestiame. Il governo ha ordinato di chiudere i poligoni di tiro per ridurre i contatti sociali.