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L’attività venatoria rientra tuttora nelle “condizioni di necessità” che giustificano uno spostamento fuori e dentro zone d’alto rischio del territorio!

BOLZANO.  Ai cacciatori è rimasto il permesso di spostarsi su tutto il territorio provinciale dentro e fuori le zone rosse.
Facendosi carico di una grande responsabilità sociale ed economica, è quanto si legge sul comunicato dell’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Bolzano: “coloro che nelle riserve di diritto esercitano l’attività venatoria in esecuzione dei piani di prelievo, a seguito dell’incarico ricevuto in tal senso in base alla legge, fondano il loro agire sui ritmi della natura e svolgono un’attività inderogabile e non rinviabile”.
Pertanto i cacciatori,  rispettando il coprifuoco dalle 20 della sera fino alle ore 5 del mattino, possono recarsi nella propria riserva di diritto o privata (negli orari previsti) “in esecuzione dell’incarico ricevuto di attuare i piani di prelievoanche se tale riserva si trova all’esterno del proprio Comune in zona ad alto rischio”. Viceversa, è possibile per il cacciatore uscire dal proprio comune di residenza compreso in una zona rossa, per recarsi a cacciare nella riserva per la quale è titolare di un permesso venatorio.

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Redazione RM

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