Cari lettori, da sempre sosteniamo che chi carica le proprie cartucce dovrebbe porre un occhio anche all’estetica, perché, se pur vero che la cartuccia bella non sarà necessariamente buona è anche giusto appagare il senso estetico.
Riallacciandoci al discorso della cartuccia con all’interno un sistema di borraggio “eco compatibile” oggi ci fa piacere condividerne con Voi una che già da un po di tempo ci soddisfa a caccia.
La abbiamo realizzata utilizzando una ottima polvere alla nitrocellulosa, leggermente modificata con circa il 10% di Nitro Glicerina, di produzione Baschieri & Pellagri, quale è la M92S.
Polvere con una densità gravimetrica di 580 g/lt.
È piuttosto progressiva se riferito al cal 12….nel cal 28, ovviamente risulta assai piu vivace e si presta ad assemblare ottime cartucce con grammature di piombo comprese tra i 21/23 g.
Propellente di ecellente qulità e buona costanza tra i lotti, riesce ad imprimere alla carica di piombo velocità di tutto rispetto con pressioni medie molto accettabili.
Stante la sua struttura chimica e la sua finitura esterna molto curata è praticamente insensibile alle variazioni climatiche, pertanto se caricata a dovere difficilmente ci tradirà sul campo.
Test in placca eseguito con semiauto Franchi 48AL canna forata mm. 14,40 – strozzatura *** distanza mt. 25 – temp. 28°c. – placca mm. 1100×1100.
Questo il certificato della prova in canna manometrica effettuata presso il BNP di Brescia; fare questo genere di test presso l’ Ente in questione risulta assai laborioso e ha dei costi sensibilmente alti, stante lo standard elevato con cui vengono realizzate le prove.
Ecco il borraggio incoerente rosso con cui è stata realizzata la cartuccia in questione, comunque ottimi si riveleranno anche altri tipi, compreso quello di recente produzione di colore neutro, basta che abbia ricevuto una buona dose di prodotti addensanti e aggreganti.
Anche se puo sembrare ovvio e scontato ci piace e riteniamo doveroso puntualizzare che i dosaggi indicati nel certificato del BNP per la realizzazione della cartuccia e i relativi risultati ottenuti fanno riferimento ai componenti e attrezzature utilizzate dagli autori; in un calibro a ridotta sezione interna come il 28, alcuni particolari che possono risultare di poca importanza quali marca del bossolo, lotto di inneschi e polvere, qualità e tipo di borraggio, profilo della bobina orlatrice, possono variare sensibilmente il rendimento e i parametri della stessa.
Concludiamo augurandoVi una buona ricarica.
Gli Autori: Lorenzo Belli – Giuseppe Curcurù