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Qualcosa sembra muoversi in Sardegna per quanto riguarda la caccia a Pernici e Lepri, è di oggi il comunicato stampa del Centro Studi Agricoli di Sassari che riportiamo integralmente:

CACCIA IN SARDEGNA A LEPRI E PERICI STAGIONE 2019- L’ISPRA DA PARERE FAVOREVOLE DOPO DUE ANNI DI PARERI CONTRARI – TORE PIANA CENTRO STUDI AGRICOLI , UN GRANDE RISULTATO ORA SPETTA ALLA REGIONE CONCRETIZZARE , COME CSA ABBIAMO FATTO LE GIUSTE INTERLOCUZIONI.

L’ufficio di Presidenza del Centro Studi Agricoli, guidato a livello regionale da Tore Piana, nelle settimane scorse si è occupato della problematica sulla caccia in Sardegna, in particolare quello relativo alla selvaggina nobile stanziale, della Lepre e della Pernice Sarda.

Il Centro Studi Agricoli, come si ricorderà su sollecitazione di numerosi cacciatori, diverse settimane fa si era occupato della problematica sulla caccia in Sardegna, analizzando l’intrigatissima situazione che si era venuta a creare, che ha visto per due stagioni la chiusura della caccia a Lepri e Pernici dopo l’approvazione dei calendari venatori , a seguito di infiniti e snervanti ricorsi al TAR da parte di diverse associazioni Ambientaliste. Come CSA abbiamo da subito analizzato nei dettagli la situazione , dichiarandoci favorevoli alla caccia in Sardegna e contrari alla istituzione di 8 ambiti di caccia, i famosi ATC. Al riguardo , viste le disposizioni impartiti dalla Regione, dove per il 2019 si imponevano i censimenti esclusivamente alle riserve di caccia autogestite, ci eravamo espressi in modo non favorevole alle disposizioni regionali, ove si paventava il rischio di autorizzare la caccia a Lepri e Pernici esclusivamente all’interno delle riserve autogestite che avevano eseguito i censimenti alla selvaggina, escludendo ben 22.000 cacciatori su 36.000 circa, un fatto questo che avrebbe risvolti sociali, ambientali e di imparzialità fra cacciatori privilegiati (chi è in riserva autogestita) e cacciatori che non fanno parte. Per queste ragioni come CSA, continua Tore Piana, ci siamo attivati per richiedere un parere preventivo sia all’ISPA ( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e all’Assessorato regionale All’Ambiente., pareri che puntualmente sono arrivati, sia quello dell’Assessorato All’Ambiente a firma del Direttore del Servizio Tutela della Natura e Politiche Forestali sia quello dell’ISPRA, quest’ultimo il più importante, mette nero su bianco per iscritto, che i censimenti svolti a Pernici e Lepri all’interno delle Riserve Autogestite che a oggi rappresentano l’11 % dell’intero territorio, sono considerati sufficienti per programmare a livello regionale la caccia alle Lepri e Pernici, purchè la caccia sia autorizzata su tutto il territorio regionale, sia Riserve Autogestite che nei terreni liberi.

Spetta ora alla Regione Sardegna e in particolare all’Assessorato Regionale all’ambiente in concerto con il Comitato Regionale Faunistico, definire il calendario regionale nei minimi particolari. Come Centro Studi Agricoli, staremo vigili per quanto si deciderà a livello regionale e ci attiveremo per proporre la modifica della L.R. 23 sulla caccia in Sardegna che riteniamo abbondantemente superata, conclude il Presidente del CSA Tore Piana.

Sassari li, 24 Maggio 2019

Ufficio Stampa Centro Studi Agricoli

About the author

Giuliano Milana

Naturalista, biologo ed agrotecnico laureato.
Autore di pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, presidente di EPS Sardegna

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