Si sente spesso dire che le fagiane di allevamento hanno perso l’istinto alla cova. In realtà la ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato che questi soggetti sono perfettamente in grado di incubare le loro uova. Il problema non è questo, ma l’altissimo tasso di predazione che questi soggetti subiscono dopo il rilascio. Ma anche quelle che sopravvivono all’inverno, nel periodo della riproduzione, vengono predate con maggiore facilità di quelle selvatiche. Infatti se questi animali vengono immessi in un ambiente privo di predatori si riproducono senza difficoltà. Quali sono le principali cause di questo fenomeno?
MOTIVI SANITARI: le fagiane di allevamento hanno di norma un carico parassitario intestinale più elevato di quello naturale e/o sono meno resistenti a questi agenti patogeni. La loro “fitness” è pertanto inferiore e quindi risultano prede più facili per i carnivori. La maggior presenza di parassiti intestinali può determinare anche una maggiore emissione odorosa che le rende più facilmente rintracciabili dai predatori come la volpe.
MOTIVI COMPORTAMENTALI: L’allevamento senza genitori rende problematico l’apprendimento del corretto comportamento di difesa dai predatori.
Covano o non covano?
