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L’arrosto non è un piatto complicato da fare, ma necessita comunque di cura e attenzione riguardo alla fase di preparazione e successivamente ai tempi di cottura e di posa sul fuoco. Ci sono diversi tipi di arrosto, infatti esistono anche diverse alternative di cottura da utilizzare secondo le preferenze e i mezzi a vostra disposizione. In seguito, in questa guida vi verrà spiegato nel mondo più semplice ed efficace possibile come cucinare un fagiano arrosto, un alimento elegante e delizioso, amato dai palati più fini.
Per iniziare questo lavoro dovrete per prima cosa spiumare il fagiano aiutandovi se necessario con dell’acqua calda, successivamente svisceratelo, tagliate testa, zampe e sciacquate sotto acqua corrente. Molti non amano eseguire queste operazioni appena citate, ma sono strettamente necessarie e non potete quindi farne a meno se il fagiano preso in questione vi è stato regalato da un parente cacciatore. Se questo è il vostro caso dovrete cercare di rimuovere i pallini con i quali l’animale è stato ucciso, per evitare spiacevoli imprevisti dolorosi durante il pranzo o la cena.
Ora dovrete prendere una pentola profonda con il fondo spesso, successivamente procederete preparando la base per il soffritto con olio extra vergine d’oliva, una cipolla gialla grande e due carote medie tagliate a rondelle grosse. A questo punto dovrete spalmare il volatile con olio d’oliva e farlo dorare uniformemente nella base di verdure. Non dimenticate di irrorare con il vino bianco e coprire successivamente con un coperchio mettendo la fiamma molto bassa. Giunti a questo punto basterà lasciare cuocere lentamente, sollevando il coperchio ogni dieci minuti per controllare la situazione. Ricordate di fare attenzione a non fare cadere dentro la pentola la condensa formatasi nell’incavo del coperchio. Quella condensa, costituisce infatti un elemento prezioso per la formazione di un sughetto, con il quale annaffierete il fagiano in modo che la carne non rimanga asciutta e acquisti sapore omogeneamente. Per quanto riguarda la cottura del volatile, la tempistica si aggira intorno alle due ore e mezza.
Durante la cottura non servirà girare il fagiano né aggiungere acqua o sale. A metà cottura, potrete sciogliere un dado vegetale classico e aggiungere alcuni aromi se sono di vostro gradimento. Come da tradizione al termine della cottura potrete spolverizzare con del peperoncino. Servite il fagiano a porzioni, adagiato in un vassoio in terracotta a bordi alti, e finite irrorando uniformemente con il suo sughetto di cottura.

About the author

Marco Navarro

Responsabile editoriale della redazione.
Esperto di comunicazione, web designer, grafico pubblicitario, marketing strategico ed esperto dei nuovi media.

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